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MARIA CUMANI ..."IL FUOCO TRA LE DITA" |
Maria Cumani Quasimodo (Milano, 20 maggio 1908 – Milano, 22 novembre 1995) è stata un'attrice, danzatrice e poetessa italiana.
Danzatrice attiva dalla metà degli anni '30 fu una delle maggiori interpreti della moderne-dance, ispirandosi alla grande Isadora Duncan. Geniale autrice di coreografie, decise molto presto di danzare interpretando solo composizioni di sua creazione.
Decisivo per la sua esistenza fu l'incontro, nel giugno del 1936, con il poeta Salvatore Quasimodo - il quale si innamorò tanto della sua elegante bellezza quanto del suo vivace ingegno artistico - da cui ebbe un figlio, Alessandro. Dopo travagliate ed alterne vicende, la Cumani convolò a nozze con il poeta nel 1948. Maria Cumani fu essenzialmente la Musa del poeta, e soprattutto una preziosa collaboratrice: avrebbe aiutato Quasimodo nella traduzione dei Lirici grecima soprattutto delle poesie di Neruda. Dopo una complessa e tormentosa vita matrimoniale, i due si separarono legalmente nel 1960. Il figlio Alessandro, allora minorenne, venne affidato alla madre.
Fu molto attiva come attrice cinematografica. Partecipò a pellicole come Giulietta degli spiriti (1965), di Federico Fellini, Medea (1969), di Pier Paolo Pasolini, L'inquilina del piano di sopra (1978) di Ferdinando Baldi, e ad altri importanti film diretti da registi come Lina Wertmüller, i fratelli Taviani e Roberto Rossellini. Nonostante fosse separata da lungo tempo dal marito, usò in molti casi il cognome Quasimodo.
Nel 1981 uscì un suo saggio critico sulla danza, seguito da una raccolta di poesie Improvviso un vento (Rari Nantes editore). Dopo una lunga pausa artistica, in cui si dedicò all'insegnamento, la Cumani tornò a danzare: nel 1986 fu prima danzatrice nell'opera Fedora di Umberto Giordano, messa in scena da Giancarlo Cobelli al Teatro Filarmonico di Verona.
Nel 1995, pochi mesi prima della sua scomparsa, uscì edito da Spirali un volume che raccoglie pagine di diario, lettere dirette a Quasimodo e poesie della Cumani con il titolo L'arte del silenzio. La danza. La poesia. L'immagine. Infine nel 2003, grazie al figlio Alessandro, uscì postuma, presso l'editore Nicolodi, una sua raccolta di poesie, dal titolo O forse tutto non è stato.
- Frenesia dell'estate , regia di Luigi Zampa (1963), Julia.
- Giulietta degli spiriti , regia di Federico Fellini (1965), la signora seduta da Bishma
- Le fate , regia di Mario Monicelli (1966)
- Scusi, lei è favorevole o contrario? , regia di Alberto Sordi (1966), la baronessa Cornianu
- I sovversivi , regia di Fratelli Taviani (1967), la madre di Ludovico
- La notte è fatta per... rubare , regia di Giorgio Capitani (1968), Olga
- Atti degli apostoli , regia di Roberto Rossellini (1968)
- Io non perdono... uccido , regia di Jaquin Marchent (1968)
- Galileo , regia di Liliana Cavani (1968)
- Medea , regia di Pier Paolo Pasolini (1969)
- Femmina ridens , regia di Piero Schivazappa (1969), la segretaria di Sayer
- Veruschka, poesia di una donna , regia di Franco Rubartelli (1971)
- Tutti i colori del buio , regia di Sergio Martino (1972)
- Colpiscono senza pietà , regia di Mike Hodges (1972), la direttrice d'ufficio
- Amore e morte nel giardino degli dei , regia di Sauro Scavolini (1972)
- Le monache di Sant'Arcangelo , regia di Domenico Paolella (1973), Lavinia
- Bella, ricca, lieve difetto fisico, cerca anima gemella , regia di Nando Cicero (1973), la suocera
- Tutto a posto, niente in ordine , regia di Lina Wertmuller (1974)
- Cuore , regia di Renzo Scavolini (1974)
- Il tempo dell'inizio , regia di Luigi Di Gianni (1974)
- 5 donne per l'assassino , regia di Stelvio Massi (1974), Marta
- Prigione di donne , regia di Brunello Rondi (1974), la madre superiora
- Porgi l'altra guancia , regia di Franco Rossi (1975), marchesa Gonzaga
- Baby sitter - un maledetto pasticcio , regia di René Clément (1975), principessa Ruspini
- L'inquilina del piano di sopra , regia di Ferdinando Baldi (1978)
- Interno di un convento , regia di Walerian Borowczyk (1978)
- Caligola , regia di Tinto Brass (1979), la sacerdotessa di Isis
- Mater Admirabilis , regia di Leone Vasilicò (1981)
- She , regia di Avi Nesher (1982), Moona
- Nostalghia , regia di Andrej Tarkovskij (1983)
- Dance Music , regia di Vittorio De Sisti (1984)
- Nosferatu a Venezia , regia di Augusto Caminito (1988)
- La casa del sortilegio , regia di Umberto Lenzi (1989), la strega
- Acquero , regia di Elisabetta Valgiusti (1994)
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